A Pasqua, in alcune zone d’Italia, si prepara l’agnello di pasta di mandorle: ecco la ricetta di nonna Elda.
Tra qualche giorno è Pasqua e noi abbiamo deciso di parlarvi della pasta di mandorle di nonna Elda. Naturalmente, quando la Elda aveva la pasticceria preparava gli agnelli di pasta di mandorle con notevole anticipo, tanto più che si tratta di un dolce duraturo da conservare (ovviamente se non si mette il dessert vicino a fonti di calore o se non è soggetto a notevoli sbalzi di temperatura, ma ricordate che neppure il frigorifero va bene, perché la pasta di mandorle “suda”). La Elda fa questo dolce per tutta la famiglia oggi che è in pensione e a volte non fa neppure l’agnello ma altre forme, perché altrimenti si annoia.
Ingredienti
- 500 g di mandorle
- 3 mandorle amare
- 500 g di zucchero a velo
- rum qb
- acqua fredda qb
- 8 tuorli d’uovo
- 8 cucchiai di zucchero
- marsala qb
- pan di spagna qb
Preparazione
Si puliscono le mandorle: nell’acqua bollente si lasciano cuocere 5 minuti per poi metterle in acqua fredda e sgusciarle a mano. La mandorle vanno poi frullate in modo molto sottile e si aggiunge a esse lo zucchero a velo più acqua fredda, in modo da ottenere una consistenza malleabile, e un bicchierino di rum. In alternativa al rum si può usare l’amaretto.
Per il ripieno, dalle nostre parti si fa una cosa che si chiama faldacchiera o zabaione cotto. Si montano insieme lo zucchero e i tuorli d’uovo in un padellino a bagnomaria, senza smettere di mescolare, aggiungendo infine un po’ di marsala, finché il preparato non assume una consistenza cremosa.
Si stende uno strato di pasta di mandorle nello stampino premendo bene, affinché il dessert assuma la forma desiderata, poi si aggiunge uno strato di pandispagna inzuppato di sciroppo di rum (ossia rum e acqua insieme), si stende la faldacchiera, e ancora un altro strato di pandispagna inzuppato con sciroppo di rum e infine uno strato di pasta di mandorle per chiudere.
Nel ripieno si possono aggiungere ingredienti a piacimento, come la cotognata, la marmellata di pere, il caffè, la frutta candita, la cioccolata tritata oppure la Nutella.
Naturalmente, se l’agnello non dovesse fare al caso vostro e avete una buona manualità, la pasta di mandorle si presta a essere manipolata in molti modi che la vostra fantasia vi può offrire.
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