L’11 settembre è stata una data particolarmente significativa nella storia dell’ultimo secolo: vi proponiamo due film che parlano delle due facce di questa data.

L’11 settembre è una ricorrenza in base alla quale ricordiamo una serie di avvenimenti, ma due sono stati particolarmente importanti per via degli equilibri geopolitici: uno è accaduto nel 1973 e uno nel 2001. Il primo è il colpo di stato cileno, per cui la democrazia fu abbattuta per far posto a una dittatura militare. Il secondo è l’attentato alle Twin Towers a New York.

Per chi non è addentro ai fatti che sconvolsero (e che hanno forti ripercussioni da allora) il Cile, l’abc è spiegato in un film italiano, un documentario, in cui il regista Nanni Moretti ripercorre gli avvenimenti che portarono alla dittatura cilena: Santiago, Italia. Nella pellicola sono contenute interviste ad alcune persone che ebbero un ruolo nel 1973 ma anche filmati d’archivio. Sono particolarmente toccanti alcune narrazioni, quelle che riguardano il modo in cui alcuni cercarono di salvarsi, la solidarietà che provò a cambiare le cose, a salvare delle vite, spesso senza successo. E questa solidarietà fu in parte anche italiana, dato che il nostro Paese accolse molti richiedenti asilo grazie alle azioni dell’Ambasciata in Cile. Se vi va di vederlo, al momento è nel catalogo di RaiPlay.

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Per quanto riguarda l’attentato alle Twin Towers, ci sono vari film che ne hanno parlato più o meno direttamente. Ma ce n’è uno che è nel mio cuore per varie ragioni: La 25a ora di Spike Lee. C’è una scena in particolare in cui Barry Pepper e Philip Seymour Hoffman guardano fuori da una finestra e discutono: sotto di loro, ad appena un anno dall’attentato c’è Ground Zero. Pur parlando di vicende che non hanno nulla a che fare con l’attentato, La 25a ora descrive bene l’alienazione di quel periodo, il modo in cui New York, pur nella voglia di ricostruzione, apparve agli occhi del mondo senza speranza.

Un po’ di anni fa, siamo venuti a sapere di una storia un po’ particolare che ha a che fare con Friends. Nel terzo episodio dell’ottava stagione, erano incluse delle scene che avevano a che fare con delle battute di Clandler sulle bombe e sulla sicurezza in aeroporto e con Monica che fa riferimento a un’esplosione – sta parlando però di una presunta fuga di gas, inventata da Joey che vuole prendere del cibo nella casa di Monica e Chandler chiusa a chiave. Dopo molti anni, se non mi sbaglio nel 2015, la produzione diffuse questa scena, eliminata per non turbare alcune sensibilità. In fondo, come dice Alan Alda in Crimini e misfatti, la comicità è tragedia più tempo.

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