Abbiamo scelto 6 pellicole per ricordare John Lennon in quello che sarebbe stato il suo compleanno.

Tra i 6 film che vi nomineremo, solo uno (l’ultimo) parla davvero di John Lennon. Negli altri ci sono degli accenni o delle presenze in colonna sonora. Sapete, John non è stato mai il mio Beatles preferito. Anzi, in ordine, il mio amore per i Beatles riguarda soprattutto Paul, poi, in seconda battuta, Ringo, George e John. Sebbene riconosca a Lennon il ruolo di leader carismatico, ho sempre preferito su tutto la perizia e il duro lavoro di Paul McCartney alla sperimentazione e al ruolo di guru di un’intera generazionedi John. Detto questo, comprendo bene come mai John Lennon sia così importante nella storia della musica e della società. Così vi ho fatto anche una playlist, dedicata soprattutto ai giovanissimi e a chi è alle prime armi con questo capitolo fondamentale della storia della musica. Di seguito troverete i film che ho scelto per illustrare il modo in cui Lennon è rimasto nel nostro cuore nonostante sia scomparso da poco meno di 40 anni.

«Life is what happens to you, while you’re busy making other plans (La vita è ciò che ti accade, mentre sei impegnato a fare altri progetti).»

Una pazza giornata di vacanza
Il regista John Hughes è stato un grande fan dei Beatles e di Lennon in particolare. Per questo Duckie canta Love, mentre aspetta Andy nella sua camera in Bella in rosa. Per questo Ferris Bueller canta Twist and Shout alla parata in Una pazza giornata di vacanza. La passione di Ferris per John emerge nel corso del suo bellissimo e intenso monologo iniziale, stracitato in molte pellicole e serie tv che potreste aver visto. (La canzone cui si riferisce di intitola God, la trovate nella playlist).

«Non è che io assolva il fascismo o gli altri ismi che proliferano. Gli ismi secondo me sono deleteri. Un uomo non deve credere in un ismo ma in se stesso come essere pensante. Cito John Lennon: io non credo nei Beatles, credo solamente in me. Uomo di carattere. Comunque lui era il grande John. Io non sarò mai come lui e dovrò viaggiare sempre con l’autostop.»

Mi chiamo Sam
Un film molto commovente in cui Sean Penn è un padre single e autistico cui viene tolta la figlia. Nella colonna sonora, sono presenti molte cover delle canzoni dei Beatles e a un certo punto il protagonista Sam fa riferimento alla diatriba secondo cui molti fan incolparono Yoko Ono dello scioglimento dei Beatles: Yoko non aveva colpa, dice Sam, John voleva solo provare qualcosa di artisticamente nuovo.

Forrest Gump
Un’altra pellicola a mio avviso molto commovente (che tra l’altro uscì in Italia proprio a ottobre 1994, quindi in questi giorni è il suo “anniversario”) è Forrest Gump. Nel raccontare la sua carrellata storica spalmata in 50 anni di cronaca degli Stati Uniti, il protagonista Forrest, appena reduce da un viaggio sportivo in Cina, incontra John Lennon in tv, e gli dà lo spunto per quella che forse è la sua canzone più importante o comunque la più celebre, Imagine.

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Rushmore
Sono molte le canzoni di Lennon che parlano specificamente di Yoko Ono nominandola. Mi sono sempre chiesta che utilizzo potessero avere eventualmente in una colonna sonora. La risposta è in questo delizioso film di Wes Anderson: quando il protagonista Max Fischer comincia a risollevarsi, prima di cadere nuovamente, in sottofondo viene passata la canzone Oh, Yoko.

Fragole e sangue
Un pezzo di storia del cinema, girato nel 1970 per raccontare le contestazioni studentesche della fine degli anni ’60. Nell’ultima scena, prima che il protagonista e i suoi compagni vengano picchiati selvaggiamente dalla polizia, questi ragazzi sono in cerchio, in una palestra dell’università di Berkeley, in cui il film è ambientato, e intonano ossessivamente il ritornello di Give Peace a Chance.

Nowhere Boy
Il titolo di questo biopic fa riferimento a Nowhere Man, che, sebbene sia una canzone che molti credono legata alla teoria del Pid, in realtà fu scritta prevalentemente da Lennon. Nowhere Boy è un film che parla di Lennon prima dei Beatles, del suo rapporto con la propria famiglia, della sua voglia di fare musica e di essere un ribelle. E di quando, alla fine, incontra Paul. John è interpretato da Aaron Taylor-Johnson, mentre Paul da Thomas Brodie-Sangster (sì, il tenero ex ragazzino di Love Actually). Se vi va di vederlo, è su Raiplay.

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