Quando Sid Vicious cantò My Way a modo suo (e altre storie)

Sid Vicious ha cantato una cover di My Way, ma cos’altro dobbiamo sapere su questo brano?

Il 2 febbraio 1979 scompariva Sid Vicious, il bassista dei Sex Pistols: i posteri ci hanno restituito di lui un’immagine iconica. Nessuno più di Sid ha incarnato lo spirito distruttivo (e autodistruttivo) della musica punk. Nessuno più di Sid l’ha fatto a modo proprio. Tanto che il bassista realizzò poco prima di morire una cover di My Way, brano portato al successo da Frank Sinatra. La registrazione si inserisce all’interno del film The Great Rock’n’Roll Swindle, ma il suo video è stato ricostruito interamente (con qualche aggiunta) da Alex Cox nel biopic Sid & Nancy – Love Kills.

Ora, immagino che tutti conosciamo la cover di My Way realizzata da Sid Vicious. Ma qual è la vera storia di questo brano? Innanzi tutto dobbiamo sapere che si tratta di una sorta di cover della cover (anche se forse non possiamo chiamarla tecnicamente così).

La musica di My Way fu scritta da Jacques Revaux, che gli diede un testo dal titolo For Me, che non piacque ai discografici. Ci pensò nel 1967 Claude Francois a realizzare un testo più accattivante, in francese, che si intitolò Comme d’Habitude e fu tradotto anche in una versione italiana.

Si pensò quindi a una versione in inglese, che però non è una tradizione: Paul Anka scrisse il testo di My Way così come la conosciamo noi e fu cantata da Frank Sinatra.

Quello che non tutti sanno è che un altro artista – e che artista! – avrebbe dovuto riscrivere il testo di Comme d’Habitude. Mi riferisco a David Bowie, che scrisse Even a Fool Learns to Love, ma non fu scelta e quindi non fu registrata. Un “relitto” di quella composizione è però entrata a far parte a una delle canzoni più meravigliose del Duca Bianco, Life on Mars.