Per i neogenitori che affrontano ansie e paure del dover badare a un bambino completamente dipendente da loro, nasce Genitori e Poi, grazie a un team che ha capito quanto fosse importante questo supporto.
di Paolo Merenda
Il vero salto nella maturità non è sposarsi, o convivere o qualunque forma si voglia adottare quando due innamorati vanno a vivere nella stessa casa. Qualche rinuncia, qualche passo indietro sia di lui che di lei per raggiungere un punto comune ed è fatta, si torna alla vita di prima. Il salto è l’arrivo di un bambino, come le psicologhe e psicoterapeute Federica Brindisino e Marta Clary hanno non solo compreso ma applicato al progetto Genitori e Poi, vincitore del bando Pin, pugliesi innovativi, finanziato dalla Regione Puglia.
È uno spazio comune di condivisione, supporto e accoglienza per i bisogni legati al momento di passaggio verso la genitorialità. Per le norme che adottiamo da ormai un anno, con la pandemia di Covid che sembra finalmente aver trovato un degno avversario tra cure efficaci e vaccini, forse siamo agli sgoccioli anche con gli appuntamenti in videoconferenza, ma per ora Genitori e Poi ricorre al supporto online, su Zoom, per il percorso di accompagnamento alla genitorialità, con l’appuntamento fissato al 5 marzo, ore 18, e dedicato a mamme e papà con figli da 0 a 3 anni.
Il mercoledì alle ore 17, invece, è il turno del secondo ciclo online del percorso di accompagnamento alla nascita, con il pubblico di riferimento formato da coppie in attesa del primo figlio. A quest’ultimo corso parteciperanno come ospiti Valentina Liuzzi, psicologa e vicepresidente del Movimento italiano psicologia perinatale, Emy Caricato, istruttrice e presidente di Armonia, partner in entrambi i corsi, e Mariagrazia Perrone, ostetrica dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
L’iniziativa ha preso forma perché la nascita di un figlio resta un evento senza pari, ma porta con sé tantissimi dubbi e incertezze, riassumibili da una sola domanda: «Sarò un bravo genitore?». Ebbene, i futuri mamme e papà attraverso l’organizzazione dei percorsi di accompagnamento avranno le carte in regola per tirare fuori il miglior genitore, già presente nel loro inconscio. Tutto passa dalla consapevolezza di poter superare gli ostacoli, e non è un caso se i percorsi siano stati messi a punto da figure dalla comprovata esperienza nel campo psicologico.
Le limitazioni per il periodo storico che viviamo non hanno frenato il progetto Genitori e poi: anche in tempo di Covid, anzi specialmente adesso, un supporto specifico è di primaria importanza.
Per informazioni e iscrizioni, i contatti sono sul sito http://www.genitoriepoi.it, o si può chiamare ai numeri 3279031401 e 3289677997.