Il 5 giugno Netflix rilascerà la quarta e ultima stagione di Tredici: ecco che cosa è accaduto finora. (Se non siete in pari con la serie, non aprite l’articolo perché contiene spoiler).

Non sono propriamente una fan sfegatata di Tredici. La prima stagione mi ha entusiasmata e profondamente commossa: l’ho vista in versione integrale, con il suicidio di Hannah (poi eliminato per non turbare i giovanissimi), ed è stato straziante. La seconda stagione non mi è dispiaciuta, ma la terza è stata una parabola discendente, anche se qualche punta di interesse l’ha conservata. È la generica maledizione della terza stagione oppure c’è dell’altro?

Nelle prime due stagioni abbiamo assistito a queste due straordinarie scene romantiche durante il prom, ma in generale cosa è accaduto finora e cosa dobbiamo aspettarci da Tredici?

Sostanzialmente, la prima stagione racconta di Hannah Baker e delle 13 ragioni che l’hanno spinta al suicidio. Puntata dopo puntata, Clay Jensen percorre il contenuto delle audiocassette che Hannah ha lasciato ai posteri, mentre la madre cerca di ottenere verità e giustizia per la figlia suicida. Nel mezzo accadono tante altre cose che mettono in risalto quanto l’adolescenza oggi, più che un tempo, possa essere foriera di drammi senza fine, come stupri, incidenti stradali, suicidi e in generale morti insensate.

Annunci

Nella seconda stagione, si scopre invece fin dal primo momento come Hannah e Jessica Davis non siano state le sole ragazze stuprate nella scuola, la Liberty High, e di come invece esista un vero e proprio sistema in cui agli atleti è concessa qualunque cosa vogliano. In questa seconda stagione, la lotta della madre di Hannah continua e si giunge a due processi, uno contro la scuola e uno contro Bryce Walker, accusato di aver stuprato Jessica (ma non Hannah, perché essendo morta non può testimoniare). Bryce viene condannato con una pena lievissima, il giudice è convinto che possa riabilitarsi.

E in effetti è quello che Bryce fa nella terza stagione, provare a cambiare. Però scompare, viene trovato morto e la terza stagione è una corsa molto lenta verso chi ne possa essere il colpevole, che in effetti si vede nella puntata finale.

Il finale della terza stagione si conclude con due cliffhanger. Nel primo, un ragazzo che era innamorato di Montgomery de la Cruz mette con le spalle al muro Ani Achola – personaggio entrato nella terza stagione e all’apparenza non troppo amato, a giudicare dai commenti social non appena la stagione fu rilasciata: Monty, che si è suicidato in carcere per aver stuprato Tyler Down, è stato accusato post-mortem dell’omicidio di Bryce. Nell’altro cliffhanger, viene ritrovato in acqua l’arsenale con cui Tyler avrebbe voluto fare una strage al prom nella seconda stagione, ma viene fermato da Clay e Tony Padilla. È da qui che presumibilmente la quarta stagione riprenderà.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: