Oggi è il compleanno di Jeff Bridges, che ha interpretato il Drugo ne Il grande Lebowski, una delle pellicole più esilaranti dei fratelli Coen.
Il grande Lebowski è un film che ci piace proprio tanto. Per festeggiare adeguatamente il compleanno di Jeff Bridges avevo in realtà pensato a un altro film, sempre dei fratelli Coen che io amo particolarmente (e cioè Il Grinta), ma poi ho cambiato idea e ho fatto la scelta più scontata. Perché Il grande Lebowski è in un certo senso una pietra miliare del cinema, un film che piace anche a quelli che non gradiscono (o non capiscono) il cinema dei Coen.
E quindi mi sono abbandonata a un’ennesima visione. Davvero, dalla sua uscita a ora, ho perso il conto. Tanto più che posseggo il dvd, uno dei pochi della mia non certo nutrita, minuscola, collezione.
Cosa mi piace del Drugo? Fondamentalmente la sua calma, il modo di affrontare la vita e comprenderla ripetendo cose che ha sentito da altri. Qualcuno potrebbe dire che la forza di questo film sia in realtà il cast corale, ma senza Bridges non ci sarebbe Il grande Lebowski.
Contorni e digressioni sono, in altre parole, deliziosi, ma sono solo la ciliegina sulla torta. (Nel cast figurano diversi attori di cui sono stata o sono non tanto segretamente innamorata, cinematograficamente parlando, cioè Steve Buscemi, Philip Seymour Hoffman e John Turturro – apprezzo molto anche John Goodman, ma non quanto quelli che ho citato prima, sebbene in questa pellicola sia davvero fantastico).
Di recente, mi è molto dispiaciuto apprendere che Bridges sia malato. Ce l’ha detto lui stesso, sui social, a noi fan, e l’ha fatto impersonando Drugo e il suo linguaggio poco pulito. E abbiamo immaginato che la vita per Bridges sia davvero un’alternanza di strike e palle perse. Non vediamo l’ora che posti un altro messaggio del genere dicendoci che è guarito.
Il grande Lebowski lo trovate al momento sia nel catalogo Netflix sia in quello PrimeVideo. Giusto per rivederlo ancora una volta: sappiamo bene che lo conoscete a memoria anche voi.