Nei primi mesi del 1978 avvenne un episodio che ha cambiato il mondo della musica, e riguarda la nascita di Because the Night, di Patti Smith.
di Paolo Merenda
A cavallo tra gli anni ’70 e ’80, la musica era in fermento, voleva cambiare e diventare qualcos’altro. Ne sono un esempio i dischi One Shot anni ‘80, con i migliori pezzi di gruppi che a volte erano meteore, e quindi piazzavano un colpo, One Shot, facendo assurgere il proprio nome alla leggenda. Quel tipo di musica non c’è mai stato prima e non c’è più stato dopo.
Ma torniamo al 1978. Pensate: Bruce Springsteen e Patti Smith erano entrambe delle promesse ma non ancora esplose che lavoravano ai nuovi album, ognuno per conto proprio, negli stessi studi di registrazione. Ecco, accadde che Springsteen aveva questa canzone, Because the Night, che faticava a entrare nel suo nuovo disco, Darkness on the Edge of Town. Nei corridoi incontrò Patti Smith, la futura sacerdotessa del rock, dandole il permesso di registrarla e includerla nel secondo album della donna, Easter.
Lei all’inizio non gradì il regalo, nel senso che non sapeva che direzione dare alla musica e alle parole, fin quando una pena d’amore col futuro marito le diede lo slancio necessario. La registrò, Bruce Springsteen continuò a cantarla liberamente nei concerti (registrandola a sua volta solo nel 2010) e il resto è storia.
Ho ascoltato entrambe le versioni e devo dire che quella “maschile” ha tutta la potenza del Boss, ma è Patti Smith, cambiando qualche verso qua e là, ad averla resa iconica dandole nuova linfa vitale.
D’altronde, non è la sola storia curiosa legata a quegli anni: sapete che Under Pressure, la collaborazione tra i Queen e David Bowie, non era in programma? Bowie doveva registrare qualche coro per Freddie Mercury e soci, ma l’aiuto musicale non gli piacque, ne parlò con i Queen e, dopo aver improvvisato una jam session, nacque il nucleo di Under Pressure, prezioso parto di due artisti del rock.
E, a proposito di duetti, anche Patti Smith e Bruce Springsteen la cantarono insieme su un palco, nel 2005. Vennero accompagnati nel duetto da un gruppo irlandese che forse conoscerete, gli U2.