Nonostante la giovane età, Vera Di Lecce vanta già una carriera lunga e varia. Proprio oggi aggiunge un altro tassello con il videoclip di Painfall, da una canzone con echi sonori d’autore.

di Paolo Merenda

I colori forti che si susseguono, il contrasto saturo e la voce di Vera Di Lecce che si insinua dolcemente e accarezza le immagini oniriche. Questo è il nuovo videoclip Painfall, distribuito dall’etichetta americana Manimal Vinyl, la stessa che ha lanciato le Warpaint e le Bat for Lashes.

La scelta delle immagini non è casuale perché, pur risentendo come tutte le produzioni artistiche delle conseguenze del Covid che limita spostamenti e i modi per realizzare i video, sono state usate sequenze che rendono bene il messaggio alla base della canzone: l’incontro con il dolore e la caduta, come suggerisce il titolo, Pain (dolore) fall (caduta), ma anche del cambiamento seguente, della forza della vita che si fa prorompente e porta alla rinascita. La spirale onirica della caduta è accompagnata da un’atmosfera molto originale, e con echi di Björk nel modo di intendere il concetto di Musica.

Vera Di Lecce, di origini pugliesi e figlia d’arte, ha deciso di utilizzare le percussioni giapponesi taiko insieme ai tamburelli salentini, il tutto accompagnato da una base che permea l’intero brano. Ottima esecuzione che forse la cantante non vede l’ora di eseguire dal vivo: i concerti mancano a tutti e a ogni canzone nuova ci chiediamo quando riusciremo a tornare, noi spettatori, sotto a un palco. Non oso immaginare la voglia che abbiano gli artisti di stare sopra, di fare il loro lavoro come prima.

Vera Di Lecce, di concerti, ha tanta esperienza, avendone molti sulle spalle, oltre a quelli di artisti internazionali che ha aperto con la sua musica e l’arte. Giusto per citare alcuni nomi, è stata scelta da Shannon Wright, dagli Afterhours e dalla bravissima Lisa Germano in queste vesti. Le collaborazioni d’autore non finiscono qui, e si ricollegano alla sua carriera.

Infatti il suo progetto artistico nasce nel 2012, e nello stesso anno lancia il primo ep autoprodotto, Heavy Butterflies. Da allora anche l’album 29 Seconds, del 2015, con la collaborazione di Martyn Heyne (del gruppo danese Efterklang), e numerosi singoli come 30 Tree del 2017. Una carriera in crescendo per la ragazza, che al termine della pandemia siamo sicuri la farà tornare ai concerti in giro per l’Italia e l’Europa.

Il video di Painfall è girato tra Berlino e Roma da due artisti di origini leccesi, Il videographer Giacomo Merchich e la stessa artista Vera Di Lecce. I due si sono incontrati perché entrambi hanno praticato arti marziali nella stessa scuola di arti orientali. Così durante il lockdown, hanno deciso di lavorare al videoclip di Painfall e nonostante la distanza sono riusciti a creare il giusto contorno per il brano di Vera. Il dolore prende forma guidato dai droni di Giacomo, che mutano in disegni 3D e ricadono sul volto in metamorfosi della cantante. Giacomo è inoltre autore dell’artwork di Painfall.

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