Com’è collegato il personaggio di Vincent Vega nel Tarantinoverso: un excursus sul personaggio.
Quello di Vincent Vega è il personaggio interpretato da John Travolta in Pulp Fiction. Gli succede questo, spoiler compresi: dopo aver vissuto tre anni ad Amsterdam va a recuperare una valigetta con Jules Winnfield, gli parte un colpo in auto e uccide l’unico testimone, ripulisce tutto ubbidendo a Mr. Wolf, viene coinvolto in una rapina in cui è costretto a risparmiare i rapinatori, va a cena con Mia Wallace e balla con lei e la salva da un’overdose, viene ucciso da Butch Coolidge che sta pedinando per conto di Marcellus.
È sicuramente uno dei personaggi più affascinanti del Tarantinoverso: dipendente dall’eroina ma fedele al “padrone” Marcellus Wallace, è divertente ma è anche fortemente pericoloso.
Quello che tutti o comunque molti sanno è che Vincent Vega è legato a un altro personaggio del Tarantinoverso da parentela. Parliamo del fratello Vic Vega, interpretato da Michael Madsen ne Le Iene. La cosa buffa è che il personaggio di Vincent fosse stato scritto per lo stesso Madsen: Travolta era la seconda scelta di Quentin Tarantino ma comunque si è rivelata quella… vincente, scusate il calembour.
In una scena tagliata di Pulp Fiction, Vincent ammette di essere il cugino di Suzanne Vega, cantante nota, tra le altre cose, per il brano Tom’s Diner, che fa parte della colonna sonora di Qualcuno da amare del 1993 con Christian Slater e Marisa Tomei (che in qualche modo sono legati al Tarantinoverso, rispettivamente per Una vita al massimo e Four Rooms).
Ma cosa facevano i genitori di Vincent e Vic Vega? Probabilmente alla fine degli anni ’60 avevano un ristorante di cucina messicana a Los Angeles. In C’era una volta a Hollywood, infatti, i personaggi interpretati da Leonardo DiCaprio e Brad Pitt vanno a cena in un ristorante che si chiama Casa Vega. E chissà che non abbiano incontrato Vic e Vincent bambini.
Senza dimenticare che Tarantino, con Travolta, coglie l’occasione per diverse citazioni in Pulp Fiction. La più celebre è il parcheggio auto con Uma Thurman, che richiama una scena simile di Grease con Olivia Newton John. La fotografia accomuna tantissimo i due film.