You Give Love a Bad Name, arrivata alla veneranda età di 35 anni, resta uno dei pezzi migliori di Jon Bon Jovi e soci.
di Paolo Merenda
I Bon Jovi, formatisi nel 1983 e da allora attivi, con tre membri (il cantante Jon Bon Jovi, il tastierista David Bryan e il batterista Tico Torres) presenti fin dal primo giorno, hanno accompagnato generazioni di fan lungo ormai quasi 40 anni. Nemmeno il lockdown e la pandemia ha fermato i progetti di Jon Bon Jovi e soci, ma una delle pietre miliari risale al 1986. Parliamo di You Give Love a Bad Name, presente nel terzo album Slippery When Wet, che contiene altri due pezzi magnifici come Livin’ on a Prayer e Never Say Goodbye.
Bel progetto davvero, ma con You Give Love a Bad Name che spicca sulle altre. Fa parte della scaletta dei loro concerti da allora e, con l’intero disco, ha fatto fare il salto di qualità ai ragazzi del gruppo. Slippery When Wet è infatti stato il primo album a raggiungere la posizione numero 1 della classifica Billboard, mentre due singoli, Livin’ on a Prayer e appunto You Give Love a Bad Name, raggiunsero la prima posizione nella classifica dedicata, con i Bon Jovi che furono i primi a riuscirci con due canzoni consecutive dello stesso lavoro discografico.
Traguardi su traguardi e record su record, insomma, ma anche tanti tributi nelle produzioni televisive. Il pezzo è infatti il preferito in assoluto da Barney Stinson, l’elegante personaggio di How I Met Your Mother, tanto che viene usato nei momenti importanti della serie tv e lo stesso Jon Bon Jovi citato qua e là per provocare le reazioni dell’uomo. Lo stesso Barney crea una compilation con ovviamente inclusa You Give Love a Bad Name, che entra nelle vicende prima per l’ascolto ossessivo di Bon Jovi e poi perché viene addirittura rubata.
Non è il primo caso in cui compare, palma che tocca forse a MacGyver, nella decima puntata della quinta stagione, Due vite spezzate, datata 1989. La trama verte su due sorelle, una delle quali pittrice e l’altra cantante rock. L’intricata vicenda, portata alla luce dall’astuto Angus MacGyver, è inframezzata da esibizioni della cantante, e il pezzo che sta provando è proprio You Give Love a Bad Name. O meglio, una melodia molto molto simile, che forse si chiama Mambo, ma che viene presentata come canzone originale della giovane. In ogni modo, è comunque un segno di quale eredità abbiano lasciato i Bon Jovi.