Leggere, immergersi in straordinarie illustrazioni per capire: ecco chi era Cesare Lombroso, oltre il pregiudizio, oltre la leggenda.

Prima di parlare di Lombroso, uno degli ultimi volumi realizzati da Stefano Bessoni, devo aprire un bel po’ di parentesi. A cominciare dal suo autore. Un bel po’ di anni fa incappai in un film horror davvero pazzesco, Imago Mortis. Ambientato in una scuola di cinema, la pellicola racconta di una strana vicenda che coinvolge docenti e studenti della scuola, tra cui Bruno “Calavera”, un giovane cupo e introverso, molto concentrato sui propri studi. Si tratta di un horror italiano straordinario, visto più volte, anche se il nome del regista mi era sempre sfuggito.

Qualche anno fa, invece, durante un viaggio, sono entrata in una libreria in franchise. Cercavo dei libri per bambini, ma nel reparto trovai qualcosa che non era esattamente per bambini: Alice sotto terra, sempre di Bessoni. Un libro che integrò e modificò il mio modo di vedere Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio – uno dei miei libri preferiti. Così, quando un giorno ho visto sui social il lancio di Lombroso, l’ho ordinato alla mia libreria indipendente preferita e appena questa ha riaperto in base alle regole del lockdown, me lo sono fatto recapitare.

Acquista Alice sotto terra su Amazon

Prima di leggere Lombroso, avevo delle idee relative a questa figura. In questi anni sono nate delle petizioni per la chiusura del Museo di Torino che ospita il suo materiale di ricerca. La petizione mi è sembrata sempre una buona idea, dato che nel museo vi sono contenuti resti umani reclamati dai discendenti. Intanto però ero da sempre meno convinta dell’accezione anti-meridionale della questione rispetto al resto. Quando ho letto il libro di Bessoni ho cambiato però anche idea sulla petizione. Il perché? È scritto negli ultimissimi righi del volume.

«L’oblio rischia di permettere alle ingiustizie di riaffermarsi ciclicamente beffandosi di quanto avvenuto in passato.»

Lombroso, oltre che contenere fantastiche illustrazioni di Bessoni, è una biografia ragionata dello scienziato noto per i suoi studi su fisiognomica, frenologia e comportamento criminale. Biografia, non agiografia. Perché è obiettiva, illuminante. E dipinge Cesare Lombroso in maniera tutt’altro che lusinghiera.

Acquista Lombroso su Amazon

Annunci

Lombroso era un misogino – aspetto del suo carattere che emerse a seguito di una sua prima delusione d’amore – e non era ben visto dalla comunità scientifica del tempo. Ci mise molto tempo ad affermarsi e il grande successo giunse per lui dopo la morte del figlio Leo per difterite – circostanza della quale lo stesso Cesare fu in qualche modo responsabile e che contribuì a diffondere l’idea che l’uomo avesse fatto un patto col Diavolo, cosa che a Torino, storicamente, non era certo poco plausibile.

Tra i vari “traguardi” di Lombroso i suoi studi di frenologia, con la scoperta nei criminali della fossetta occipitale mediana nel cranio, solitamente assente negli uomini: attraverso essa, lo scienziato credette di aver trovato il cosiddetto anello mancante di darwiniana memoria. Una parte delle sue ricerche furono indirizzate sui tatuaggi, come esempi di comportamento primitivo sugli individui criminali. Scrisse svariati libri che gli attirarono vasti consensi di lettori, per via dei molti particolari morbosi che – ieri come oggi – attraevano i lettori. Mi sembra un tema decisamente d’attualità.

Se la lettura per voi è un mezzo per aprire la mente, per fare connessioni inedite, certamente Lombroso è il libro che fa per voi. Se siete convinti che la sua azione fosse animata da semplice razzismo in funzione anti-meridionale, siete decisamente fuori strada e dovete aver saltato il capitolo sul Positivismo quando eravate a scuola.

Acquista Imago Mortis su Amazon

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: