Fuori dal tunnel, ovvero come una canzone di protesta verso un argomento preciso possa diventare un inno nei confronti dello stesso argomento.

di Paolo Merenda

Caparezza, cantante, scrittore e talvolta anche produttore discografico, è ormai in giro con lo pseudonimo che tanta fortuna gli ha portato dal 2000, da quando cioè lanciò l’album ?!, mentre prima ancora, come Mikimix ha comunque raggiunto traguardi di livello, come partecipare a Sanremo e presentare un programma televisivo con Paola Maugeri, nota speaker radiofonica e scrittrice a sua volta.

Della parentesi Mikimix, come i fan sanno, lo stesso Caparezza (al secolo Michele Salvemini, di Molfetta) non è per nulla soddisfatto, ma c’è un altro aspetto della sua carriera che lo lascia a dir poco perplesso. Parliamo della canzone Fuori dal tunnel, del 2003, inserita nel secondo album caparezziano Verità supposte.

Il pezzo è una feroce critica alla movida che vuole tutti uniformati, con le stesse cose da fare altrimenti si è out. Non mancano versi contro le canzoni da discoteca, ma con il passare del tempo è successa una cosa strana: Fuori dal tunnel è diventato un tormentone estivo. Così, dall’oggi al domani la canzone contro le discoteche è stata messa in programmazione *nelle* discoteche, è diventata una suoneria per cellulari, e chi più ne ha più ne metta. Lo stesso, in piccolo ma senza snaturare il messaggio, è accaduto a Ombrelloni di Simone Cristicchi, ma in quel caso era impossibile mal interpretare dove voleva ficcare l’ombrellone il cantautore romano, invece che nella sabbia.

Annunci

Il vero divertimento, dice Caparezza nel brano, è non inseguire il divertimento a tutti i costi, ma fare le cose che ci piacciono maggiormente, cose che ci fanno stare bene, per citare un’altra sua canzone del 2017. In un suo concerto a cui andai, risalente a poco più di dieci anni fa, chiese ironicamente al pubblico se avessero capito Fuori dal tunnel, e chissà se l’avrà chiesto anche per un altro singolo del 2008, Vieni a ballare in Puglia, cantato con Al Bano e contenuto nell’album Le dimensioni del mio caos.

Anche Vieni a ballare in Puglia è una canzone manifesto contro ciò che non va, nel caso specifico parla del turismo selvaggio che assale la Puglia e il Salento. E come credete che sia stata decodificata di nuovo? Esatto, tormentone estivo per la seconda volta in cinque anni. Curiosissima coincidenza, dato che i testi di Caparezza sono solitamente profondi e pieni di significato, ma succede soprattutto ai migliori di essere fraintesi.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: