Nel 1997 gli Aerosmith lanciarono un album, Nine Lives, che segnò un importante passaggio nelle loro carriere. Nella tracklist, Hole in My Soul.
di Paolo Merenda
Falling in Love (Is Hard on the Knees), Pink e Hole in My Soul sono tre dei pezzi inseriti nella prima versione di Nine Lives. Gli stessi Aerosmith ripubblicarono l’album un anno dopo, alla luce del film Armageddon, di cui avevano firmato la colonna sonora con l’osannato brano I Don’t Want to Miss a Thing. Quattro brani che hanno cantato sempre nei concerti (e torneranno a farlo, siamo sicuri, a fine pandemia) negli ultimi 24 anni, e con la stessa formazione che incise Nine Lives, ovvero Joe Perry e Brad Whitford alle chitarre, Tom Hamilton al basso, Joey Kramer alla batteria e ovviamente il carismatico Steven Tyler come cantante.
Una longevità non da poco, perché tranne brevi parentesi di Perry e Whitford sono gli stessi cinque che hanno fondato il gruppo nel lontano 1970, più di 50 anni fa. Due di loro, Perry e Tyler, a un certo punto sono stati indicati come Toxic Twins per la dedizione a svaghi poco salutari, diciamo così, tanto da non lasciare scommettere che 50 anni dopo sarebbero stati ancora vivi, men che meno attivi nel campo musicale.
Ma questo è il bello e al contempo il brutto della musica. Una cosa invece senz’altro bella è Hole in My Soul, power ballad spesso inserita tra le migliori della storia. Non poteva quindi mancare il videoclip ufficiale all’altezza della canzone, con molti volti noti del cinema, oltre a una trama che è un vero e proprio film, ispirato alla pellicola La donna esplosiva di John Hughes.
Alexandra Holden (che in Friends ha un ruolo piccolo ma importante, come figlia di Bruce Willis, con cui si fidanza Ross), Eva Mendes (nel franchise Fast & Furious oltre che in C’era una volta in Messico di Robert Rodriguez, tra i film della smisurata carriera), Seann William Scott (Steve Stifler in American Pie oltre che Billy in Final Destination, per citare due ruoli) e Branden Williams (che ha recitato a fianco di James Franco in Mai stata baciata) sono solo alcuni degli attori presenti. La storia affronta il delicato tema dell’amore impossibile, con uno scienziato che dopo numerose delusioni decide di crearsi in laboratorio la donna perfetta, per poi realizzare che ogni volta manca la componente umana e andare incontro al lieto fine.
Insomma, una canzone e un video che meritano di essere ascoltati e visti di tanto in tanto per godersi uno spettacolo ottimo su più livelli. Il regista, d’altronde, è già una garanzia: Andrew Morahan, che dal 1984 in poi ha lavorato sui videoclip di Ozzy Osbourne, i Bon Jovi, Paul McCartney, Elton John, i Van Halen, Tina Turner e una lista infinita di altri nomi che hanno creato la Musica. Grazie, nel suo piccolo, anche a lui.