Il trio che forma la Gialappa’s Band è attivo dal 1986, prima ancora di decidere il nome d’arte. Da allora, una carriera in crescendo che ha lanciato altri volti nel panorama del cabaret italiano.
di Paolo Merenda
Carlo Taranto, Marco Santin e Giorgio Gherarducci sono i tre autori e commentatori televisivi e radiofonici che insieme formano la Gialappa’s Band, ovvero quelli di Mai Dire Gol. Certo, la loro carriera non è stata solo Mai dire Gol, ma per molti di quelli che ci sono passati, è stato il perfetto megafono (e in alcuni casi anche il trampolino di lancio). Un nome su tutti? Elio e le storie tese, che hanno raggiunto il successo nazionale con La terra dei cachi, canzone che ha partecipato a Sanremo nel 1996 vincendo anche il premio Mia Martini, ma che fin dal 1992 firmavano la sigla del programma col trio milanese a partecipare attraverso la voce fuori campo.
E dire che alcuni episodi fortuiti di Mai Dire hanno dato svolte inaspettate alla loro carriera: il nome, per dirne uno. Prima ancora di averlo, difatti, i componenti della Gialappa’s Band commentarono col solito stile scanzonato che si sarebbero portati avanti tutta la carriera, le partite del mondiale di Messico 1986, quello che per i tifosi non è stato semplicemente vinto dall’Argentina, ma da Maradona intorno a cui per contratto dovevano esserci altri dieci calciatori. Ebbene, molti elementi di tutte le nazionali soffrirono di problemi intestinali, da cui la scelta del nome Gialappa, una pianta messicana dai cui tuberi si estrae lassativo per cavalli.
Un’intuizione felice come ne hanno avute tante. Basti pensare ai nomi più o meno affermati che sono passati sul loro palco, da Mai Dire Banzai del 1989 in poi. Tra l’altro, il franchise Mai Dire fu registrato per permettere qualsiasi variazione sul tema, come peraltro ci fu.
E ci furono anche ospiti, comici, presentatori che da lì spiccarono il volo, o videro confermata una carriera di successo. Claudio Bisio, Mago Forest, Simona Ventura, Maurizio Crozza ed Ellen Hidding fecero appunto da presentatori, insieme a qualcun altro, dal 1990 al 2001, ma il valore aggiunto furono tutti quelli che sul palco diedeto vita a momenti indimenticabili. Una carrellata, seppur non completa, è composta da Aldo, Giovanni e Giacomo, Paola Cortellesi, Raul Cremona, Antonio Albanese, Luciana Littizzetto, Daniele Luttazzi, Corrado Guzzanti, Gioele Dix, Ale e Franz, Fabio De Luigi, Natalino Balasso, Francesco Paolantoni, Neri Marcorè e Lucia Ocone.
Il caso più curioso è forse quello di un volto ben noto, il presentatore Claudio Lippi: in una puntata della stagione televisiva 1995/1996, Teo Teocoli (che in questo programma aveva precedentemente creato l’esilarante personaggio di Felice Caccamo) abbandonò improvvisamente, a poche ore dalla registrazione della puntata del 4 dicembre 1995. Gli autori fecero letteralmente un giro per i corridoi, incrociando Lippi, che entrò a registrare senza sapere nulla di ciò che sarebbe accaduto. La sua bravura e il fatto che si sposasse con gli altri elementi della trasmissione gli fruttarono la conferma per tre stagioni totali.
Tutto funzionava a meraviglia, e i tre della Gialappa’s sapevano anche pescare i filmati più curiosi in giro per il mondo, come quello su Steven Bradbury. Una ruota oliata che, girando bene, ha fruttato onori e gloria a quanti hanno gravitato intorno all’orbita Mai Dire Gol. Un successo assoluto della televisione italiana.