Ricorre oggi la Giornata internazionale contro l’omo-bi-transfobia: ecco come la celebreranno tre festival da Sud a Nord dello Stivale.
Quattro anni fa ho partecipato da spettatrice alla prima iniziativa del Rainbow Day. Proiettavano Immaginare T, un documentario che parlava di identità transgender. Ci andai a piedi, mio figlio di due mesi nel marsupio, che si addormentò ascoltando la musica del film. Ho pensato che forse le future generazioni avranno bisogno di giornate come queste solo per celebrare le forme espressive dell’arte, non perché dovranno lottare ancora contro le discriminazioni. È qualcosa in cui spero molto.
Domani, in tutta Italia, ci saranno delle iniziative virtuali per questa giornata molto importante: siamo ancora alle prese con il coronavirus e le precauzioni sono fondamentali. Ma anche la sensibilizzazione e l’approfondimento lo sono. Ecco cosa potrete vedere online.
A Lecce
L’associazione LeA – Liberamente e Apertamente celebra la settima edizione del Rainbow Day. Come recita il comunicato stampa, gli appuntamenti prenderanno il via alle 11 (video su Facebook e Instagram) con l’associazione Fermenti Lattici che, per l’occasione, ha realizzato il contributo video Love, audiolibro per i più piccoli tratto dall’omonimo albo illustrato di Lowell A. Siff, pubblicato dalle edizioni Orecchio Acerbo, un manifesto di tolleranza, comprensione e resistenza. A seguire (ore 11:30 – diretta su Facebook) l’intervista in diretta alla scrittrice e poetessa Giovanna Cristina Vivinetto, autrice di Dolore minimo, opera prima pubblicata nel maggio 2018 per le edizioni Interlinea con prefazione di Dacia Maraini e postfazione di Alessandro Fo. Nel libro affronta in versi la tematica della transessualità e della disforia di genere. Il suo secondo volume di poesie, Dove non siamo stati, è uscito lo scorso Febbraio per l’editore BUR Rizzoli.
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Nel pomeriggio (ore 15.30 – diretta su Instagram) spazio al tutorial di trucco drag a cura del performer Luca Calò, a seguire (ore 17.30 – diretta su Instagram) intervista a Francesca Martina Donna, autrice del volume autopubblicato Io sono Martina, racconto autobiografico della sua storia di lotta e vittoria contro un doppio pregiudizio: la disabilità e l’omosessualità. Nel corso della giornata ci sarà spazio anche per l’arte con le opere degli artisti che hanno risposto all’invito lanciato da LeA per partecipare e sostenere il Rainbow Day, sulla piattaforma Google Site si potrà visitare la mostra curata dagli artisti visivi, sui canali Facebook e Instagram invece saranno disponibili i video-contributi di musicisti emergenti.
La giornata si chiuderà in musica (a partire dalle 21.00 – diretta su Facebook) con le interviste e le esibizioni live di Tuma, Merifiore e Respiro.
Tuma è un giovane cantautore salentino. Nelle scorse settimane ha pubblicato il singolo Una canzone sconcia, che anticipa l’album d’esordio Tuma 01, targato Discographia Clandestina e supportato da Alpaca Music. Il Rainbow Day ospiterà la prima tappa del Tickets Web Tour di Merifiore. La cantautrice electro-pop presenterà, infatti, il nuovo singolo Tickets, distribuito da Artist First su tutte le piattaforme digitali. Il brano, cantato in inglese e cinese, è un esperimento linguistico-musicale, i suoni del beat electro-pop riportano ai colori della Cina e viaggiano attraverso ritmiche ipnotiche e melodie flautate che invitano a una danza catartica nell’attesa di una nuova ripartenza. In chiusura l’esibizione di Respiro, il duo del roster Molly Arts Live, composto da Lara Ingrosso (voce) e Francesco Del Prete (violino) che, prima delle esibizione live, affronteranno alcune delle tematiche legate alla Giornata e da sempre vicine alla sensibilità dei due artisti.
«Ogni anno – racconta la presidente di LeA Luciana Lofino – la nostra associazione celebra la giornata contro l’omo-bi-transfobia organizzando un grande evento sul territorio leccese. Quest’anno ci troviamo costretti a festeggiare il Rainbow Day online sui nostri social, come sempre però abbiamo provato a costruire una rassegna con appuntamenti per adulti e bambini, collaborando con le realtà del territorio come senso di collettività e rete che da sempre portiamo avanti. Crediamo fermamente che sia importante informare e dialogare con un pubblico eterogeneo per età, orientamento e sesso perché i diritti per cui noi lottiamo diventino la conquista di tutti. Malgrado l’attuale emergenza pensiamo che sia necessario non fermarsi e cercare altre modalità per portare avanti questa bellissima esperienza che ci accompagna da anni. Mai come ora sentiamo di dovere e volere essere vicini alla comunità lgbtqia che in questo lockdown sta vivendo un periodo difficile, molte persone infatti sono costrette ad affrontare la quarantena insieme a familiari che non accettano il loro orientamento sessuale o la loro identità di genere, spesso assumendo atteggiamenti intolleranti o utilizzando un linguaggio violento. È soprattutto per queste persone che esiste il Rainbow Day.»
Il Rainbow Day è da sempre realizzato in collaborazione con numerose associazioni e realtà del territorio, media partner di questa settima edizione sono: Arcigay, Sentinelli, Transparent, Neg Zone, Ra.Ne, SRFF , Alpaca Music, Cool Club, Radio Wau. LeA – Liberamente e Apertamente è un’associazione di volontariato, dal 2013 è impegnata nella promozione dei diritti della comunità Lgbtqia e combatte ogni forma di discriminazione omobitransfobica puntando sul coinvolgimento diretto della cittadinanza.
UPDATE: virtualmente in provincia di Lecce vogliamo segnalarvi anche quest’evento che mi era sfuggito (sorry!). Si intitola Il salotto della Neve: Maria Neve e Rosalba Albergo saranno in compagnia del cineasta Giovanni Minerba, fondatore del Lovers Film Festival. Interverranno Gianfranca Saracino e Pina Centra (Agedo Lecce) ed Eleonora Magnifico artista/musicista trans. Qui sotto l’evento: vi basterà cliccare sulla fanpage Facebook di Arte e Luoghi.
A Torino e Milano
Come si legge nella nota alla stampa, il Lovers Film Festival (creato da Ottavio Mario Mari e Giovanni Minerba con il nome di Da Sodoma a Hollywood, ndr) torna online per celebrare le identità e dire basta alle discriminazioni.
Stavolta è prevista una collaborazione tra Lovers, che è a Torino, e il Festival Mix Milano – Cinema Gay Lesbico e queer culture: le rassegne cinematografiche Lgbtqai delle due città, infatti, stanno progettando sinergie artistiche e produttive e iniziative condivise. Il primo risultato di questa collaborazione è una “multisala virtuale” grazie alla quale, il 17 maggio, i due festival renderanno disponibili online in contemporanea alcuni titoli per i propri pubblici.
«Questo ponte Torino Milano – dice la direttrice di Lovers Vladimir Luxuria – nasce da due città fortemente colpite dall’epidemia che vogliono ricominciare dalla cultura che è lotta contro l’ignoranza di ogni tipo, anche quella omo-transfobica.»
Lovers Film Festival proporrà (gratuitamente) due titoli: Drive me home (Italia, 2018, 100’), film d’esordio di Simone Catania con Marco D’Amore e Vinicio Marchioni che narra i due modi opposti di affrontare la vita dei protagonisti e Come non detto (Italia, 2012, 81’) di Ivan Silvestrini con Josafat Vagni, Alan Cappelli, Monica Guerritore e Ninni Bruschetta: una commedia che esplora il terreno dell’identità sessuale. Come per #loversonline, i link saranno disponibili sul sito del festival e sulle pagine Facebook e Instagram a partire dalla mattina del 17 maggio.
«Siamo felici – prosegue Luxuria – di poter contare nuovamente sulla collaborazione e il supporto di autori produttori e distributori italiani che in questo momento complesso mettono a disposizione del Festival e del nostro pubblico il proprio prezioso lavoro: Simone Catania con Fake Factory Indyca Intel Film CG Entertainment e Ivan Silvestrini con Roberto Proia, Notorius Pictures Irene Tomio.»
Il Festival Mix Milano presenterà, invece, in streaming gratuito su MYmovies.it, Tremors di Jayro Bustamante che anche Lovers rilancerà attraverso i propri canali.
Per sottolineare l’importanza universale di questa giornata e per dire convintamente no all’odio e alle discriminazioni, Lovers ha deciso di fare di più raccogliendo le testimonianze di molti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’attivismo che, attraverso dei video-contributi inediti, celebreranno l’amore e riveleranno il proprio film d’amore del cuore. Perché l’amore sconfigge l’odio e anche attraverso il cinema si può contrastare l’omo-transfobia.
Fra i tanti amici di Lovers che hanno aderito all’iniziativa anche Lina Wertmüller, prenominata premio Oscar alla Carriera 2020, Leo Gullotta, Franco Grillini, Sandra Milo, Rita Rusic e Maria Grazia Cucinotta. I videomessaggi saranno trasmessi il 17 maggio sui canali social del festival.
Questa iniziativa si arricchisce dell’incontro con la la rete Ready – Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere – formata da oltre 160 enti pubblici (comuni, provincie, regioni), che rilancerà a livello istituzionale i videomessaggi al fine di proporre le riflessioni e le parole inclusive ad un pubblico il più ampio possibile – ed è organizzata in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride.
«Anche in questa occasione il Lovers Film Festival si riconferma molto amato – sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Sono tanti i rappresentanti del mondo dello spettacolo e dell’attivismo che continuano ad aderire all’appello della direttrice Vladimir Luxuria. Come Museo Nazionale del Cinema ci uniamo con forza e determinazione nel supportare questa importante iniziativa.»